Lichene

Classificazione dei licheni

Esistono diversi metodi di classificazione dei licheni; uno di questi consiste nell'esaminare le diverse forme di crescita. Ecco un elenco delle principali forme licheniche:

Licheni fruticosi

Questi licheni hanno un aspetto cespuglioso e sono costituiti da filamenti ramificati. Possono crescere sulle rocce, sul terreno e sui rami degli alberi. Non sono mai completamente attaccati al substrato ma formano strutture lanugginose o filamentose connesse al suolo da una piccola porzione del tallo. Le specie di licheni che appartengono a questo gruppo sono la Letharia vulpina o quelli appartenenti al genere Usnea, altrimenti noti come Barba di bosco e del genere Ramalina.

Lichene Folioso

Licheni Foliosi

Questi licheni sono costituiti da sottili lamelle assimilabili a foglie. Come i licheni fruticosi, non aderiscono completamente al substrato (al quale sono ancorati da speciali ife simili a radici dette Rizine) e le lamine si staccano facilmente. A volte sono attaccati al substrato in un solo punto detto ombelico. A questa tipologia appartengono i licheni del genere Parmelia, Collema, Physcia, Physconia, Xanthoria, ecc.

Lichene crostoso

Licheni Crostosi

Al contrario dei precedenti, questi licheni sono saldamente ancorati al substrato. Hanno l'aspetto di croste possono crescere su roccia o corteccia e sono privi di rizine. In questo gruppo figurano anche licheni endolitici: questo tipo di licheni cresce principalmente all'interno della roccia, nutrendosi del minerale scavato.

Licheni gelatinosi

Questo gruppo di licheni è caratterizzato dall'avere come fotobionte alghe azzurre (cianobatteri) al posto delle alghe verdi. Questi licheni non hanno ombelico (il punto in cui il tallo si ancora al substrato) e hanno in genere un portamento folioso. Quando sono secchi sono molto fragili, ma quando si inumidiscono diventano morbidi e gelatinosi.

Lichene squamuloso

Licheni squamulosi

Questi licheni sono formati da piccole squamule la cui sommità può presentarsi sia piatta che fortemente concava. Il loro tallo è molto simile a quello dei licheni crostosi. Alcuni licheni che possiamo trovare in questa categoria sono: Catapyrenium psoromoides, Cladonia coniocraea, Cladonia fimbriata, Cladonia macilenta, Cladonia pyxidata, Normandina pulchella.

Esistono, inoltre, altri metodi di classificazione: per identificare un lichene si può osservare, ad esempio, il colore del tallo. Un altro metodo di classificazione consiste nel determinare le sostanze chimiche prodotte dal micobionte (fungo) attraverso una serie di semplici esami chimici.